Costantino Stella
Tra le molte vittime di mafia dobbiamo ricordare Costantino Stella, definito un "prete sociale"

Nato a Resuttano (CA), entrò nel seminario di Caltanissetta, venendo consacrato sacerdote il 30 maggio 1897 e nominato parroco della Chiesa Madre di Resuttano nel 1898.
VITA:
Appena divenne sacerdote, iniziò una grande opera di miglioramento delle campagne, venendo, per questo, definito "prete sociale".
Tra le sue molte opere, ricordiamo l'anticipazione delle sementi ai contadini (1898) e la fondazione della "Cassa Rurale (1899), utilizzata poi per l'acquisto a prezzi più bassi del solito del necessario alle famiglie dei soci (1908).
Grande appassionato di politica, riuscì a conquistare il Consiglio Comunale per ben due volte, nel 1902 e nel 1904, alla guida del partito cattolico.
Instancabile corrispondente del periodico "L'aurora" , fu collaboratore anche di numerosi giornali cattolici della Sicilia dalle cui colonne propagandò, con l'approvazione dei vescovi siciliani, la nascita dell'Associazione Regionale del Clero - che registrò molte adesioni ma che non decollò per il sopraggiungere della 1^ guerra mondiale -.
ASSASSINIO:
La sera del 28 giugno 1919 venne accoltellato dalla mafia, proprio davanti a casa sua. Ricoverato d'urgenza, morì dopo 8 giorni di agonia. Aveva 46 anni. I suoi assassini non furono mai scoperti così come i mandanti.
ONORIFICENZE:
La Banca di Credito Cooperativo di Resuttano, da lui stesso fondata nel 1899, porta il suo nome.

